Mentre si parla di Grexit e di bolla cinese, la calura estiva si fa sempre più pressante.
Così al posto di parlare dei migranti che continuano ad arrivare in Italia (a proposito alcuni poveracci sono ancora sugli scogli di Ventimiglia, lo sapevate?), sui giornali leggi solo di economisti, di meteorologi e di qualche folle che col caldo perde la testa.
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Archivi tag: Alessandria
Cambiare, ma non troppo…
Autunno, cadono le foglie, iniziano le prime burrasche e per il PD è tempo di rinnovare i coordinamenti cittadini e provinciali, in attesa del grande match nazionale.
In alcune città si eleggono anche i candidati alle competizioni comunali, come ad esempio a Novi.
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Che figura di me…!
Chi naviga in rete o ascolta i tg conosce molto bene il termine WikiLeaks, ovvero lo sputt… ehm la pubblicazione on line di documenti di carattere governativo o aziendale, solitamente coperti da segreto o confidenziali.
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Ospedale mon amour
Avete presente la situazione dei nostri ospedali?
Penso di sì, non si fa che parlarne, paventare la chiusura di questa o quella struttura, prima Ovada, poi Novi, anzi no Tortona…
Insomma, un grande caos in cui l’unica cosa certa è che mancano i soldi e se i rumor saranno confermati, la Regione non avrà fondi per tirare avanti ancora per molto, visto che si parla di un nuovo buco di 864 milioni di euro, ma nonostante ciò ci sono sindaci che sembrano non accorgersene.
O forse sanno cose che noi comuni mortali ignoriamo…
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Giudice bye bye
La notizia è freschissima: il Comune di Novi Ligure non si accollerà le spese di mantenimento per permettere al locale ufficio del Giudice di Pace di sopravvivere.
La beffa peggiore sta forse nel non riuscire a mantenere aperto l’ufficio per sole 9 pratiche, ma forse è meglio così: vuol dire che Novi e dintorni non sono così litigiosi, dato non certo trascurabile in un periodo di tensione generale come quello che stiamo vivendo.
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C’eravamo tanto amati…
Così avrebbe potuto iniziare un’ipotetica lettera con cui Paolo Filippi avrebbe potuto dire addio al Partito democratico, come ha fatto realmente a fine anno.
Ufficialmente ha dichiarato: “Mi sono sostanzialmente dimesso da un partito che ha fatto l’errore storico di appoggiare il governo Monti che ha permesso lo scempio degli Enti locali con tagli continui, in particolare su Comuni e Province”, ma in tanti pensano che la goccia che ha fatto traboccare il vaso sia stata il non aver un seggio sicuro per il parlamento.
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Beppe alla riscossa!
Avete visto?
Tutti a dargli del pirla, del rimbecillito e del visionario ed ora?
Non parla più nessuno?
In fondo, visti i risultati, vuol dire che piace e che lo ritenete la persona giusta per guidare il Paese fuori dalla crisi.
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Arfea, una lunga agonia
Sta passando in sordina il travaglio dei 270 dipendenti della Arfea, forse oscurato dal più locale Cit, che certo non naviga in acque tranquille.
In realtà è tutto il comparto dei trasporti a essere in crisi, legato ai minori trasferimenti che la Regione ha deciso di tagliare per il trasporto pubblico locale, oltre al fatto che nemmeno i soldi promessi da Regione e Provincia arrivano puntuali.
In totale 600 persone che sono coinvolte in questo balletto.
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Kramer contro Kramer
Avete presente il noto film del 1979 in cui Dustin Hoffman e Meryl Streep si danno battaglia
legalmente per avere l’affidamento del figlio, facendo prevalere l’egoismo al bene del pargolo?
La querelle nata in seno al Pd sulla sopravvivenza o meno della Provincia di Asti me la ricorda molto.
Da un lato gli esponenti provinciali alessandrini da tempo si dichiarano pronti all’accorpamento, dall’altro lato quelli astigiani rivendicano con forza la necessità della tutela del territorio.
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Astindria o Alessasti?
Recentemente, sul blog di Ettore Grassano e Andrea Antonuccio, ho letto il comunicato del segretario provinciale del Pd Borioli e del responsabile enti locali Ravetti sul tema dell’accorpamento delle province di Alessandria e Asti, in cui tiravano le orecchie agli astigiani, che da tempo manifestano la loro contrarietà a veder sparire la propria provincia.
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