ED IO PAGO!


pecoranera2Ho la patente dal 1992, pertanto son ben quasi 28 anni che guido e non sempre su strade pianeggianti, avendo vissuto per molto tempo a Capanne di Carrega e successivamente in una frazione di Borghetto, Fontana, arroccata sulle prime rive delle Strette.
Strada ghiacciata e innevata un pò ne ho fatta in questi anni, però una cosa non mi pare di ricordare: ma anni fa le autostrade chiudevano per neve e/o ghiaccio?

In effetti, se la memoria non fa brutti scherzi, questa strana usanza mi pare abbia preso piede da qualche anno a questa parte, secondo il principio che nonostante tu paghi un pedaggio, dato che le società concessionarie non voglion aver grane, arrivati ad un certo punto chiudono le autostrade e buonanotte ai suonatori, tutti sulle statali.
L'esempio lampante è stato questo lunedì, quando per ghiaccio la A26 è rimasta chiusa dalle 24 alle 8.30, con il conseguente caos sulle strade limitrofe, che certo non sono fatte per assorbire una tale mole di traffico veicolare.
Ovviamente in questo caso è presumibile che la chiusura sia la conseguenza di una serie di intraversamenti e tamponamenti di automezzi avvenuti prima di mezzanotte, però vien da chiedersi come mai la Società Autostrade non sia corsa ai ripari preventivamente.
Durante la nevicata dopo la Befana fu chiusa anche la A7 per neve, quindi arrivati a Serravalle alè, tutti fuori e tanti saluti!
Non ricordo onestamente se una decina di anni fa succedeva la stessa cosa, ma non mi pare, ed a questo punto mi domando: la cosa è fatta per la nostra sicurezza, oppure le società autostradali han paura di dover pagare un bel pò di soldi in caso di reclami e disservizi?
In fondo il vantaggio per loro è duplice:
1) non paghi gli straordinari per pulire e salare le strade, ma lo fai con comodo in orario più consono
2) non paghi il disservizio in caso di automezzi bloccati
Sul sito delle Autostrade troviamo scritto che:
"Il pedaggio autostradale è l'importo che il Cliente è tenuto a pagare per l'uso dell'autostrada. I proventi dei pedaggi servono alle società Concessionarie, che hanno costruito le autostrade con proprie risorse finanziarie, per recuperare gli investimenti già effettuati e per sostenere le spese di ammodernamento, innovazione, gestione e manutenzione della rete."
Quindi sembra che sia tutto in regola: tu viaggi su una strada privata, arrivi ad un certo punto ed il proprietario ti dice "esci"
Ma un momento! Le autostrade non sono date in concessione ai privati?
Come ben spiega il Prof. Ragazzi, docente di Scienza della Finanza presso l'Università di Bergamo:
"La concessione è sostanzialmente un contratto col quale un ente pubblico affida la costruzione e/o gestione di un’opera pubblica ad un’impresa (privata o pubblica) cui viene riconosciuto, per un determinato arco di tempo, il diritto a riscuotere tariffe regolamentate sull’uso dell’opera pubblica."
Ed in questo contratto non ci sara' previsto il livello minimo del servizio che devono garantire sul transito dei mezzi? Ma ovviamente no, siamo in Italia, che diamine!
Del resto se ci fossero stati dei controlli seri non sarebbero nate le polemiche su quanto hanno incassato fino ad oggi le società concessionarie e quanto hanno realmente investito.
Anzi è una domanda leggittima che ti poni se girando in rete ti capita di passare sul blog Macchianera e malauguratamente leggi l'articolo di Jonkind sull'argomento (per chi ha voglia di approfondire: http://www.macchianera.net/2010/01/07/14321/ ) ed a quel punto ti incaz…arrabbi come settimana scorsa, perchè ti chiedi come mai una simile notizia non riempe le pagine di tutti i giornali
E ti chiedi effettivamente perchè si è dato il via libera agli aumenti delle tariffe imposto per il 2010, se poi non si sono fatte infrastrutture ed il servizio fornito al cittadino si limita al: "Nevica! Tutti fuori!"
Anzi se vogliamo è un atteggiamento irresponsabile, perchè sappiamo bene tutti come sono messe le statali e quanto siano sicure, quindi in caso di neve e ghiaccio chiudere le autostrade per atto preventivo per la sicurezza stradale suona molto comico.
E' come se durante un'arrampicata rocciosa ti dicessero che ti tolgono la corda di sicurezza perchè così sali meglio.
Ma del resto, come dicevo prima, siamo in Italia….

Ermanno Cecconetto

Pubblicato su NoviOnLine 29 gennaio 2010
http://www.novionline.net/news/invia-il-tuo-articolo/la-pecora-nera-ed-io-pago.html <!– –>